flauto


Strumento a fiato tubolare, costruito abitualmente in metallo (solitamente d'argento), nel quale il flusso d'aria è indirizzato dall'esecutore in un foro contro uno spigolo, in modo che quest'ultimo funzioni come generatore di vibrazioni che si trasmettono alla colonna d'aria contenuta nel tubo, producendo un suono di altezza determinata. Lungo il tubo possono essere inoltre aperti o chiusi i fori, anche con l'ausilio di chiavi, in modo da produrre note di diversa altezza.

Il flauto possiede un suono leggero e rotondo ma corposo e robusto nel registro grave e non eccessivamente penetrante. Il registro più acuto è invece più penetrante. Viene utilizzato in orchestra, nei complessi di fiati e nel jazz per le caratteristiche del suo timbro brillante e argentino.

L'ottavino è il membro più piccolo della famiglia dei flauti. È lungo la metà di un flauto normale e suona all'ottava superiore. Può essere di metallo o legno e il suo suono è particolarmente brillante e penetrante.


ascolta il flauto traverso

- suono del flauto

- flauto solo nella "Carmen" di Bizet

- tre flauti nello "Schiaccianoci" di Tschaikowsky

- suono dell'ottavino

- clarinetto e flauto



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